In superficie (EP)

by Michele Nucciotti

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1.
Notte bianca 02:51
NOTTE BIANCA Notte bianca senza pietà notte senza le tue mezze verità notte che illumina che non giustifica che conosce le tue armi e se ne servirà notte che scoprirà che non concederà spazio al tuo silenzio che stavolta non ti basterà Dove andrai? adesso non lo sai cosa farai in braccio ai tuoi mai? che ne sarà di voi se non gli parlerai? che resterà di voi se non ci riuscirai? se non ci riuscirai Notte bianca senza vanità notte senza le tue revisioni della realtà notte che illumina che non ti giudica ma mostra l'altra metà della verità notte che ti ricorderà che indicherà le responsabilità della tua volontà Dove andrai? adesso non lo sai cosa farai in braccio ai tuoi mai? che ne sarà di voi se non gli parlerai? che resterà di voi se non ci riuscirai? se non ci riuscirai
2.
Ore sei 03:00
ORE SEI Ore sei io mi alzerei ma se la sveglio so già che me ne pentirei ore sei io dormirei ma poi la guardo ed è un viaggio che non stanca mai Allora resto immobile la fisso come un ebete apro gli occhi fra le nuvole se sogno tutto diventa facile Lontano dal mio starmi addosso da un mondo in cui non trovo posto e resto in piedi a disegnare un senso ad una vita che indosso solo perché fuori fa freddo Ore sei voltarmi mai perché mi piace e se c'è lei stacco dai miei guai ore sei io la prenderei ma solo per andare dove non è stata mai Invece resto immobile scrivo a mente nuove favole le affido alla sua immagine ora che niente sembra impossibile Lontano dal mio starmi addosso da un mondo in cui non trovo posto e resto in piedi a disegnare un senso ad una vita che indosso solo perché fuori fa freddo e ancora resto immobile in un mondo senza regole prendo posto tra le nuvole e do le spalle alle tue favole Lontano dal mio starmi addosso da un mondo in cui non trovo posto e resto in piedi a disegnare un senso ad una vita che indosso solo perché fuori fa freddo
3.
IN SUPERFICIE La luce si è spenta su questo amore che non decolla meglio lasciarlo decantare con le sue ombre con il suo quotidiano arrancare in cerca di una ragione per la quale aspettare che il tempo ci venga a salvare Se il ricordo non può bastare se il vuoto inizia a farsi sentire dall'assenza di un sorriso di un volo condiviso Io voglio restare in superficie sentirmi leggero così come mi sto sentendo galleggiando su di me senza indicare ai pensieri la direzione o dare ai sentimenti maggiore attenzione se non è questo il momento altre parole servirebbero soltanto ad ingannare il tempo La luce si è spenta su questo amore che non ha forma e reclama scuse da indossare per nutrire la sua ostinata voglia di restare e cerca una posizione dalla quale osservare nuovi spazi da conquistare Se ciò che è stato non può tornare se la vita chiede una spiegazione la presenza di un motivo di gioia sul tuo viso Io voglio restare in superficie sentirmi leggero così come mi sto sentendo galleggiando su di me senza indicare ai pensieri la direzione o dare ai sentimenti maggiore attenzione se non è questo il momento altre parole servirebbero soltanto ad ingannare il tempo
4.
UNA BUONA RAGIONE La verità è che non conosco l'amore e non so darne una definizione e se ho chiamato amore ciò che è stato presto dolore è stato solo per incomprensione la verità è che so soltanto il suo nome e ho qualche confusa indicazione e se continuo a cercare è perché credo ancora di trovare qualcosa che saprò chiamare con il suo nome qualcosa che saprò chiamare amore Ho tutto da imparare poco da insegnare timore di farmi del male voglia di sentire addosso il suo nome di sentire una buona ragione ho tutto da scoprire poco da rivelare paura di fare del male ma anche bisogno di amare bisogno di una buona ragione di una buona ragione La verità è che non conosco l'amore ma passeggere forme di calore che ho avuto fretta di chiamare amore e alle prime difficoltà erano già altrove avevano già cambiato nome la verità è che ho soltanto il suo nome silenzi a seguire mesi di passione e se continuo a cercare è perché ho ancora voglia di trovare qualcosa che saprò chiamare con il suo nome qualcosa che saprò chiamare amore Ho tutto da imparare poco da insegnare timore di farmi del male voglia di sentire addosso il suo nome di sentire una buona ragione perché un viaggio da iniziare è sempre una buona ragione per vivere un viaggio da iniziare è sempre una buona ragione per vivere per continuare continuare per continuare continuare una buona ragione per vivere per vivere
5.
DOMANI Io mi perdo lascio andare il mio tempo e mi perdo dentro un buio che sotto e' più denso mentre fuori lo scorrere è lento sogno di vita del mondo e mi perdo lascia stare che sono diverso figlio di un giorno sbagliato e rimpianto ma nel passo che mi passa accanto sento il tuo vivo e feroce spavento e mi perdo rinnovando un contratto ogni giorno ho firmato il mio patto col tempo se cambiassi la pelle ogni tanto non resterebbe alcun segno Questo è quanto guarda sono ancora qui ormai libero di fottermi se ho tempo domani immobile viaggiando sopra le vertigini domani smetto e vengo a prendervi domani Io mi perdo lascio entrare il tuo sguardo ed osservo in basso l'asfalto precede il mio passo ricordo i giorni in cui era mio quello sguardo giorni distanti ed assenti e mi perdo lascia stare i sogni di un tempo figli di un cuore sbagliato e rimpianto ma alla vita che mi scorre accanto dedico in silenzio il mio feroce distacco Questo è quanto guarda sono ancora qui ormai libero di fottermi se ho tempo domani immobile viaggiando sopra le vertigini domani smetto e vengo a prendervi domani ciao
6.
IN SUPERFICIE La luce si è spenta su questo amore che non decolla meglio lasciarlo decantare con le sue ombre con il suo quotidiano arrancare in cerca di una ragione per la quale aspettare che il tempo ci venga a salvare Se il ricordo non può bastare se il vuoto inizia a farsi sentire dall'assenza di un sorriso di un volo condiviso Io voglio restare in superficie sentirmi leggero così come mi sto sentendo galleggiando su di me senza indicare ai pensieri la direzione o dare ai sentimenti maggiore attenzione se non è questo il momento altre parole servirebbero soltanto ad ingannare il tempo La luce si è spenta su questo amore che non ha forma e reclama scuse da indossare per nutrire la sua ostinata voglia di restare e cerca una posizione dalla quale osservare nuovi spazi da conquistare Se ciò che è stato non può tornare se la vita chiede una spiegazione la presenza di un motivo di gioia sul tuo viso Io voglio restare in superficie sentirmi leggero così come mi sto sentendo galleggiando su di me senza indicare ai pensieri la direzione o dare ai sentimenti maggiore attenzione se non è questo il momento altre parole servirebbero soltanto ad ingannare il tempo

about

Musica e parole:
Michele Nucciotti
05 - Giovanni Galli / Michele Nucciotti

Arrangiamenti e registrazioni:
Rosario Del Giudice /Michele Nucciotti
02 - Mirko Bortolin / Michele Nucciotti
04 - Michele Nucciotti

Missaggio e masterizzazioni:
Guseppe Di Michele

Chaplin 2.0:
Rosario Del Giudice - Piano / Tastiere / Programmazioni
Michele Nucciotti - Voce / Chitarre / Programmazioni

Featuring:
01 - Riccardo Vilone (Piano)
05 - Giovanni Galli (Voce)
01 / 06 - Giuseppe Di Michele (Basso)

Foto di copertina:
Peter Tandlund

Layout:
Michele Nucciotti

Lyrics:
michelenucciotti.blogspot.com/2017/08/in-superficie-ep-2011chaplin-20.html

Reviews:
michelenucciotti.blogspot.com/2016/12/punti-di-vista-dagli-anni-zero-gangnam.html

"Dietro al Progetto Chaplin 2.0, di cui abbiamo ascoltato il nuovo lavoro, In superficie, c’è Michele Nucciotti, già recensito da Asap per i suoi lavori da solista. In questo lavoro, insieme a lui troviamo Rosario Del Giudice al piano, alle tastiere e anche lui al "programming". L’album presenta dei brani tipici della produzione di Nucciotti, ovvero minimalpop con corpose contaminazioni elettroniche. Notte Bianca presenta un bel pianoforte e la voce ipnotica di Michele che canta di una notte senza lei, Ore sei ha un ritmo più incalzante e dance, In superficie presenta un classico drumming elettronico, è un brano molto evocativo, il mio favorito del disco. Una buona ragione e Domani sono invece brani più popolari. Il disco nel complesso è molto scarno come mood, ma sicuramente crepuscolare ed emozionale. A me è piaciuto molto..."

ASAP FANZINE

credits

released June 22, 2011

license

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about

Michele Nucciotti Rome, Italy

40%
Singer-Songwriter

30%
Song Lyricist

20%
Composer

10%
Producer

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