1. |
Ore sei
03:00
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ORE SEI
Ore sei
io mi alzerei
ma se la sveglio
so già che me ne pentirei
ore sei
io dormirei
ma poi la guardo
ed è un viaggio che non stanca mai
Allora resto immobile
la fisso come un ebete
apro gli occhi fra le nuvole
se sogno tutto diventa facile
Lontano dal mio starmi addosso
da un mondo in cui non trovo posto
e resto in piedi a disegnare un senso
ad una vita che indosso
solo perché fuori fa freddo
Ore sei
voltarmi mai
perché mi piace
e se c'è lei stacco dai miei guai
ore sei
io la prenderei
ma solo per andare
dove non è stata mai
Invece resto immobile
scrivo a mente nuove favole
le affido alla sua immagine
ora che niente sembra impossibile
Lontano dal mio starmi addosso
da un mondo in cui non trovo posto
e resto in piedi a disegnare un senso
ad una vita che indosso
solo perché fuori fa freddo
e ancora resto immobile
in un mondo senza regole
prendo posto tra le nuvole
e do le spalle alle tue favole
Lontano dal mio starmi addosso
da un mondo in cui non trovo posto
e resto in piedi a disegnare un senso
ad una vita che indosso
solo perché fuori fa freddo
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2. |
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MOVIMENTI A VUOTO
Una serie infinita
di movimenti a vuoto
e ritorno di nuovo da te
è sempre stato così facile
ritrovarmi immerso
nelle tue acque
in fondo solo qui
io trovo la mia quiete
la sola profondità
in cui il mio affanno
trova ristoro
e vengo cercare
il tuo abbraccio da sempre
per poi cullare
il desiderio
di perderti nuovamente
Non sono certo
la prima delle tue vittime
e sai che tornerò sempre
per essere di nuovo io a perdermi
nella tua fiaba ipnotica
che a molti fa così paura
ma io voglio perdermi
qui
e vengo cercare
il tuo abbraccio da sempre
per poi cullare
il desiderio
di perderti nuovamente
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3. |
In superficie
03:56
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IN SUPERFICIE
La luce si è spenta
su questo amore che non decolla
meglio lasciarlo decantare
con le sue ombre
con il suo quotidiano arrancare
in cerca di una ragione
per la quale aspettare
che il tempo ci venga a salvare
Se il ricordo non può bastare
se il vuoto inizia a farsi sentire
dall'assenza di un sorriso
di un volo condiviso
Io voglio restare in superficie
sentirmi leggero così
come mi sto sentendo
galleggiando su di me
senza indicare ai pensieri la direzione
o dare ai sentimenti maggiore attenzione
se non è questo il momento
altre parole servirebbero soltanto
ad ingannare il tempo
La luce si è spenta
su questo amore che non ha forma
e reclama scuse da indossare
per nutrire la sua ostinata voglia di restare
e cerca una posizione
dalla quale osservare
nuovi spazi da conquistare
Se ciò che è stato non può tornare
se la vita chiede una spiegazione
la presenza di un motivo
di gioia sul tuo viso
Io voglio restare in superficie
sentirmi leggero così
come mi sto sentendo
galleggiando su di me
senza indicare ai pensieri la direzione
o dare ai sentimenti maggiore attenzione
se non è questo il momento
altre parole servirebbero soltanto
ad ingannare il tempo
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4. |
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SOLO ARIA
È nell’aria il tuo arrivo in città
cosa succederà
all’aria va la mia serenità
manca aria in questa stanza
se togli anche la distanza
Cerco aria negli incontri
trovo aria negli impegni
prendo aria dai miei sogni
vendo tutto e compro aria
ma non basta
a gestire al meglio il tempo che mi resta
per provare a nasconderti che
la lontananza è come l’aria che ci avvolgeva
sembrava cura ma non lo era
e sulla mia pelle scriverò
che era ed è
per me almeno
solo aria
È ciò che manca
ne ho bisogno
è ciò che voglio
la voglio adesso
E nell’aria conferme per la mia instabilità
all’aria va ogni mia volontà
darò aria a questa stanza
per sentire ancora la distanza
Cerco aria in ogni cosa
trovo aria e non è in casa
prendo aria è già finita
svendo tutto e rubo aria
ma non basta
a dare un ordine alle idee nella mia testa
e a riuscire a nasconderti che
la lontananza è come l’aria che ci avvolgeva
sembrava cura ma non lo era
e sulla mia pelle scriverò
che era ed è
per me almeno
solo aria
È ciò che manca
ne ho bisogno
è ciò che voglio
la voglio adesso
la lontananza è come l’aria che ci avvolgeva
sembrava cura ma non lo era
e sulla mia pelle scriverò
che era ed è
per me almeno
solo aria
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5. |
Tutto sta per cambiare
04:33
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TUTTO STA PER CAMBIARE
Sentiva di essere l'eccezione
delle sue azioni il padrone
credeva fosse la soluzione
di ogni fuga la conclusione
L'inizio di nuove costruzioni
corpi di anime in espansione
la fine di vecchie illusioni
anime senza collocazione
Se ogni giorno cede
al tramonto che lo invade
te lo dovevi aspettare
se ogni notte nutre
l'alba su cui cade
devi sapere aspettare
Aveva perso la sua occasione
di arrivare a destinazione
e come unica ambizione
accettarne la conclusione
Il ritorno a vecchie riflessioni
forme di autoconservazione
smerciare sogni per ragioni
assicurarsi un po' di protezione
Se ogni giorno cede
al tramonto che lo invade
te lo dovevi aspettare
se ogni notte nutre
l'alba su cui cade
devi sapere aspettare
Se è un ciclo naturale
non dimenticare
che tutto sta per cambiare
se è un ciclo naturale
non si può fermare
scegli il tuo modo di aspettare
che tutto sta per cambiare
tutto sta per cambiare
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6. |
Notte bianca
02:51
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NOTTE BIANCA
Notte bianca
senza pietà
notte senza le tue mezze verità
notte che illumina
che non giustifica
che conosce le tue armi
e se ne servirà
notte che scoprirà
che non concederà
spazio al tuo silenzio
che stavolta non ti basterà
Dove andrai? adesso non lo sai
cosa farai in braccio ai tuoi mai?
che ne sarà di voi se non gli parlerai?
che resterà di voi se non ci riuscirai?
se non ci riuscirai
Notte bianca
senza vanità
notte senza
le tue revisioni della realtà
notte che illumina
che non ti giudica
ma mostra l'altra metà della verità
notte che ti ricorderà
che indicherà
le responsabilità della tua volontà
Dove andrai? adesso non lo sai
cosa farai in braccio ai tuoi mai?
che ne sarà di voi se non gli parlerai?
che resterà di voi se non ci riuscirai?
se non ci riuscirai
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7. |
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LA MIA FORMA DI EQUILIBRIO
Il comune denominatore dei miei pensieri
è il bisogno di essere altrove
per restare dove sono
fermo nel centro e poi sul bordo
per girarmi intorno
equidistante dai miei sogni
cambio centro e prendo tempo
No io no non abito più qui
io sono solo di passaggio
e questa è la mia forma di equilibrio
Faccio il mio numero nel vuoto
e poi mi applaudo
immaginando di essere altrove
per cadere dalle mie mani
fedele al punto di partenza
in dono alla coerenza
cerco castelli sotterranei
per non restare in superficie
No io no non abito più qui
io sono solo di passaggio
e questa è la mia forma di equilibrio
equilibrio
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8. |
Viaggio nello spazio
03:41
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VIAGGIO NELLO SPAZIO
Amarsi è un viaggio nello spazio
che ci divide
che lascia il tempo di difendersi
ma toglie il respiro
al desiderio
di andare oltre
ed io voglio partire
ci voglio andare
oltre le cose che so
a cui non voglio restare
le voglio oltrepassare
Voglio viaggiare nello spazio
invadere lo spazio
conquistarlo e farlo insieme a te
voglio dividerlo con te
Amarsi è un viaggio nello spazio
che ci divide
che toglie il tempo di conoscersi
e lascia sospeso
il pensiero
che non sia tutto
un film già visto
trame che puoi prevedere
ma esistano mondi
che si lasciano aprire
se sai vivere
la paura
Voglio viaggiare nello spazio
invadere lo spazio
conquistarlo e farlo insieme a te
voglio dividerlo con te
Che ci attrae
che ci spaventa
con le sue ombre
le sue magie
che ci unisce
che ci separa
come un muro
una fobia
forse è un'illusione
una follia
ma è un forse
che si cancellerà
sulla pelle mia
Voglio viaggiare nello spazio
invadere lo spazio
conquistarlo e farlo insieme a te
voglio dividerlo con te
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9. |
La cenere
03:27
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LA CENERE
E’ il tuo modo di farti sentire
la tua assenza che resta
è una partenza che sopravvive al ritorno
un ritorno che non sopravvive alla partenza
E’ una ragione che non asciuga la paura
una paura che non si arrende alla ragione
è una scusa giunta solo dopo
la costruzione di nuovi equilibri
e adesso
Io vivo come se
la cenere potesse essere
incandescente per sempre
adesso
E’ il mio modo di lasciarti andare
la mia presenza che non si fa sentire
è una partenza che certo avrà il suo ritorno
un ritorno che forse saprà ridare
un senso al tempo
E’ una scusa amara
perché utile solo alla comprensione
perché nella mia lista dei desideri
mancava la voce avere ragione
Io vivo come se
la cenere potesse essere
incandescente per sempre
adesso
E vorrei chiedermi dove sono
ma riesco solo a chiedermi dove sei
tu sei qui ma resti altrove
perché vorrei riflettermi su ciò che mi circonda
ma riesco solo a girare attorno
a ciò che si riflette su di me
perché manco pure a me stesso
adesso
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10. |
Marilyn
02:35
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MARILYN
Riprendi tutto
con decoroso distacco
una manciata di istantanee
di tragicomica nobiltà d'animo
in cui si incontri arte cronaca e poesia
con fiumi di compiaciuta e nera follia
Ieri è un altro giorno
no non si vedrà
oh Marilyn
Sto costruendo uno scenario con estetica noir
che conservi sospesa la mia anima
sto lavorando ad un suicidio romantico
che estenda della mia vita il suo deserto semantico
Ieri è un altro giorno
no non si vedrà
oh Marilyn
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11. |
Condividere
04:20
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CONDIVIDERE
Ho scelto di perdere l’equilibrio
per sentirmi vivo
di concedermi risposte multiple
di lasciare entrare la luce
e non abbassare la testa
Ho scelto ciò che volevo
ho scelto ciò che sentivo
ho scelto di volere
ho scelto di sentire
di farti entrare
di condividere
Ho scelto di vincere la mia paura
di perdermi ancora
di vivermi ciò che mi da vita
di fare spazio alla luce
ed accoglierti tra le mie braccia
Ho scelto ciò che volevo
ho scelto ciò che sentivo
ho scelto di volere
ho scelto di sentire
di farti entrare
di condividere
Condividere
la mia perdita di equilibrio
condividere
il mio sentirmi vivo
condividere
ciò che sento in un abbraccio
condividere
e non voltarmi ora che sei dentro
condividere
la resa della mia paura
condividere
e volere vivere ancora
condividere
ciò che voglio in un abbraccio
condividere
ho scelto te al mio risveglio
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12. |
Uscire fuori
03:59
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USCIRE FUORI
Voglio uscire dalle nostre scatole cinesi
andare fuori dai ricordi che restano sospesi
tornare a credere
perché i miei domani non erano compresi
ed io voglio esserci
Uscire dal ritorno di parole che non sai disperdere
fuori da quello che forse c’era ma ora non c’è
uscire fuori dall’idea che tu hai di me
perché io voglio liberarmene
Liberarmi di domande in cui non so più galleggiare
di camere in cui il tempo è la sola cosa da aspettare
e uscire fuori
e tornare a giocare
uscire fuori
e non dirsi è tutto qui
Uscire fuori
è un dolore che si apprende
un desiderio che sorprende
è un pensiero che comprende
che qui il mio cuore non prende
Devo uscire dalle nostre recriminazioni
andare fuori dai pensieri che non diventano azioni
tornare a vivere
dentro ai miei domani e non lasciarli appesi
a ciò che non ritornerà
Uscire dal bisogno di capire ogni cosa che accade
fuori dall’attesa che dai miei giorni mi esclude
uscire fuori perché non sono l’idea che tu hai di me
ma saperlo non basta a liberarmene
Liberarmi di domande in cui non so più galleggiare
di camere in cui il tempo è la sola cosa da aspettare
e uscire fuori
e tornare a giocare
uscire fuori
e non dirsi è tutto qui
Uscire fuori
è un dolore che si apprende
un desiderio che sorprende
è un pensiero che comprende
che qui il mio cuore non prende
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13. |
Io ci credo ancora
04:56
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IO CI CREDO ANCORA
Odio chi come te ha in sé la sua unica musa
e cerca oltre sé una valida scusa
ad ogni intensa e violenta caduta
trasfigurando eterno desiderio di fuga
La paura di penetrare provocando perdite
alla tua facile comprensione
di ciò che ti gira intorno
di chi ancora ti sta cercando
Mi fai sentire sospeso
ad ogni tuo respiro
mostrarmi già in cammino
ed io qui che provo scene da girare ancora
ed io qui che vedo ciò che non c'è
e ci credo ancora
Odio chi come te ha in sé ogni realtà compiuta
senza spazi per concedersi nuove verità
ad ogni intensa e violenta caduta
trasfigurando eterno desiderio di fuga
La paura di penetrare provocando perdite
a simulata incomprensione
di ciò che mi gira intorno
di chi mi sta cercando
Mi fai sentire sospeso
ad ogni tuo respiro
mostrarmi già in cammino
ed io qui che provo scene da girare ancora
ed io qui che vedo ciò che non c'è
e ci credo ancora
e ci credo ancora
io ci credo ancora
Ascolta ciò che gira intorno
e cerca chi ti sta cercando
cerca chi ti sta cercando
Mi fai sentire sospeso
ad ogni tuo respiro
mostrarmi già in cammino
ed io qui che provo scene da girare ancora
ed io qui che vedo ciò che non c'è
e ci credo ancora
e ci credo ancora
io ci credo ancora
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14. |
Una buona ragione
03:33
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UNA BUONA RAGIONE
La verità è che non conosco l'amore
e non so darne una definizione
e se ho chiamato amore
ciò che è stato presto dolore
è stato solo per incomprensione
la verità è che so soltanto il suo nome
e ho qualche confusa indicazione
e se continuo a cercare
è perché credo ancora di trovare
qualcosa che saprò chiamare con il suo nome
qualcosa che saprò chiamare amore
Ho tutto da imparare
poco da insegnare
timore di farmi del male
voglia di sentire addosso il suo nome
di sentire una buona ragione
ho tutto da scoprire
poco da rivelare
paura di fare del male
ma anche bisogno di amare
bisogno di una buona ragione
di una buona ragione
La verità è che non conosco l'amore
ma passeggere forme di calore
che ho avuto fretta di chiamare amore
e alle prime difficoltà erano già altrove
avevano già cambiato nome
la verità è che ho soltanto il suo nome
silenzi a seguire mesi di passione
e se continuo a cercare
è perché ho ancora voglia di trovare
qualcosa che saprò chiamare con il suo nome
qualcosa che saprò chiamare amore
Ho tutto da imparare
poco da insegnare
timore di farmi del male
voglia di sentire addosso il suo nome
di sentire una buona ragione
perché un viaggio da iniziare
è sempre una buona ragione per vivere
un viaggio da iniziare
è sempre una buona ragione per vivere
per continuare
continuare
per continuare
continuare
una buona ragione per vivere
per vivere
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15. |
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IN SUPERFICIE
La luce si è spenta
su questo amore che non decolla
meglio lasciarlo decantare
con le sue ombre
con il suo quotidiano arrancare
in cerca di una ragione
per la quale aspettare
che il tempo ci venga a salvare
Se il ricordo non può bastare
se il vuoto inizia a farsi sentire
dall'assenza di un sorriso
di un volo condiviso
Io voglio restare in superficie
sentirmi leggero così
come mi sto sentendo
galleggiando su di me
senza indicare ai pensieri la direzione
o dare ai sentimenti maggiore attenzione
se non è questo il momento
altre parole servirebbero soltanto
ad ingannare il tempo
La luce si è spenta
su questo amore che non ha forma
e reclama scuse da indossare
per nutrire la sua ostinata voglia di restare
e cerca una posizione
dalla quale osservare
nuovi spazi da conquistare
Se ciò che è stato non può tornare
se la vita chiede una spiegazione
la presenza di un motivo
di gioia sul tuo viso
Io voglio restare in superficie
sentirmi leggero così
come mi sto sentendo
galleggiando su di me
senza indicare ai pensieri la direzione
o dare ai sentimenti maggiore attenzione
se non è questo il momento
altre parole servirebbero soltanto
ad ingannare il tempo
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16. |
Minimale
03:14
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MINIMALE
Minimale è il tempo se sai cosa fare
se quello che fai è quello che vuoi fare
minimale è credere e lasciarsi andare
se sai dimenticare ciò che ha smesso di essere
Minimale è ciò che resta
se minimale è ciò che conta
minimale eppure ancora irraggiungibile
minimale è il nostro incontro ed è per questo che mi piace
Difenderlo dalle parole
dall’arroganza della ragione
ma anche dalla tentazione
di nominare invano la parola amore
Minimale lo spazio se sai dove andare
se il posto che hai senti che ti appartiene
minimale è aprire gli occhi e sognare
se sai convivere con l’idea di perdere
Minimale è quello che vuoi
se minimale non è quello che hai
minimale eppure sempre inafferrabile
minimale è il nostro incontro ed è per questo che vorrei
Difenderlo dalle parole
dall’arroganza della ragione
ma anche dalla tentazione
di nominare invano la parola amore
Voglio un pensiero minimale
e non sentire il peso delle parole
saperle perdonare
se poi perdono valore
usarle come viene
non è questo il tempo della ragione
cadere in contraddizione
e chiamarti adesso qui
amore
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17. |
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NELLE NOSTRE MANI
Ho visto mani sporche di vita
ridere della mia paura
ho conosciuto mani pulite
in attesa di non vivere solo di paura
ed ho anche messo mani dietro la schiena
ma in fondo senza avere alcuna paura
sentito mani violente su di me
forse perché era meglio avere paura
E adesso alza le tue mani
se non hai niente da nascondermi
apri bene le tue mani
se riesci ancora a crederci
poi stringi forte le mie mani
voglio sentirti fino a perdermi
infine guida le mie mani
perché se sei arrivata fin qui
possono solo imparare
Ho cercato mani che non si aprivano
ed io non ero più forte della loro paura
odiato mani che stringevano piano
non capivo di cosa avessero paura
ed ho guardato mani che si sostenevano
per imparare a non avere paura
subito mani che si allentavano
perché non avevano più paura
E adesso alza le tue mani
se non hai niente da nascondermi
apri bene le tue mani
se riesci ancora a crederci
poi stringi forte le mie mani
voglio sentirti fino a perdermi
infine guida le mie mani
perché se sei arrivata fin qui
possono solo imparare
La mia paura nelle tue mani
adesso voglio che rimani
la tua paura nelle mie mani
per ritrovarci qui anche domani
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18. |
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UN OSPITE INATTESO
Gioca con il vuoto
come fosse un ospite inatteso
in cerca di una sistemazione migliore
di qualcosa che tu puoi dare
mostragli la stanza dei ricordi
e quella dei sogni tralasciati
e se ne andrà prima che tu
possa abituarti alla sua presenza
e prendere coscienza
della tua assenza
Prendi gioca e rompi il vuoto
come il bambino fa con il suo gioco
mettilo a nudo per scoprire
oltre il sorriso di plastica
e se ne andrà prima che tu
possa abituarti alla sua presenza
e prendere coscienza
della tua assenza
devi prendere coscienza
della tua assenza
e se ne andrà prima che tu
possa abituarti alla sua presenza
e prendere coscienza
della tua assenza
|
Michele Nucciotti Rome, Italy
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