Raccolta differenziata (2007​-​2012)

by Michele Nucciotti

supported by
/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    Purchasable with gift card

      €4 EUR  or more

     

1.
Ore sei 03:00
ORE SEI Ore sei io mi alzerei ma se la sveglio so già che me ne pentirei ore sei io dormirei ma poi la guardo ed è un viaggio che non stanca mai Allora resto immobile la fisso come un ebete apro gli occhi fra le nuvole se sogno tutto diventa facile Lontano dal mio starmi addosso da un mondo in cui non trovo posto e resto in piedi a disegnare un senso ad una vita che indosso solo perché fuori fa freddo Ore sei voltarmi mai perché mi piace e se c'è lei stacco dai miei guai ore sei io la prenderei ma solo per andare dove non è stata mai Invece resto immobile scrivo a mente nuove favole le affido alla sua immagine ora che niente sembra impossibile Lontano dal mio starmi addosso da un mondo in cui non trovo posto e resto in piedi a disegnare un senso ad una vita che indosso solo perché fuori fa freddo e ancora resto immobile in un mondo senza regole prendo posto tra le nuvole e do le spalle alle tue favole Lontano dal mio starmi addosso da un mondo in cui non trovo posto e resto in piedi a disegnare un senso ad una vita che indosso solo perché fuori fa freddo
2.
MOVIMENTI A VUOTO Una serie infinita di movimenti a vuoto e ritorno di nuovo da te è sempre stato così facile ritrovarmi immerso nelle tue acque in fondo solo qui io trovo la mia quiete la sola profondità in cui il mio affanno trova ristoro e vengo cercare il tuo abbraccio da sempre per poi cullare il desiderio di perderti nuovamente Non sono certo la prima delle tue vittime e sai che tornerò sempre per essere di nuovo io a perdermi nella tua fiaba ipnotica che a molti fa così paura ma io voglio perdermi qui e vengo cercare il tuo abbraccio da sempre per poi cullare il desiderio di perderti nuovamente
3.
IN SUPERFICIE La luce si è spenta su questo amore che non decolla meglio lasciarlo decantare con le sue ombre con il suo quotidiano arrancare in cerca di una ragione per la quale aspettare che il tempo ci venga a salvare Se il ricordo non può bastare se il vuoto inizia a farsi sentire dall'assenza di un sorriso di un volo condiviso Io voglio restare in superficie sentirmi leggero così come mi sto sentendo galleggiando su di me senza indicare ai pensieri la direzione o dare ai sentimenti maggiore attenzione se non è questo il momento altre parole servirebbero soltanto ad ingannare il tempo La luce si è spenta su questo amore che non ha forma e reclama scuse da indossare per nutrire la sua ostinata voglia di restare e cerca una posizione dalla quale osservare nuovi spazi da conquistare Se ciò che è stato non può tornare se la vita chiede una spiegazione la presenza di un motivo di gioia sul tuo viso Io voglio restare in superficie sentirmi leggero così come mi sto sentendo galleggiando su di me senza indicare ai pensieri la direzione o dare ai sentimenti maggiore attenzione se non è questo il momento altre parole servirebbero soltanto ad ingannare il tempo
4.
SOLO ARIA È nell’aria il tuo arrivo in città cosa succederà all’aria va la mia serenità manca aria in questa stanza se togli anche la distanza Cerco aria negli incontri trovo aria negli impegni prendo aria dai miei sogni vendo tutto e compro aria ma non basta a gestire al meglio il tempo che mi resta per provare a nasconderti che la lontananza è come l’aria che ci avvolgeva sembrava cura ma non lo era e sulla mia pelle scriverò che era ed è per me almeno solo aria È ciò che manca ne ho bisogno è ciò che voglio la voglio adesso E nell’aria conferme per la mia instabilità all’aria va ogni mia volontà darò aria a questa stanza per sentire ancora la distanza Cerco aria in ogni cosa trovo aria e non è in casa prendo aria è già finita svendo tutto e rubo aria ma non basta a dare un ordine alle idee nella mia testa e a riuscire a nasconderti che la lontananza è come l’aria che ci avvolgeva sembrava cura ma non lo era e sulla mia pelle scriverò che era ed è per me almeno solo aria È ciò che manca ne ho bisogno è ciò che voglio la voglio adesso la lontananza è come l’aria che ci avvolgeva sembrava cura ma non lo era e sulla mia pelle scriverò che era ed è per me almeno solo aria
5.
TUTTO STA PER CAMBIARE Sentiva di essere l'eccezione delle sue azioni il padrone credeva fosse la soluzione di ogni fuga la conclusione L'inizio di nuove costruzioni corpi di anime in espansione la fine di vecchie illusioni anime senza collocazione Se ogni giorno cede al tramonto che lo invade te lo dovevi aspettare se ogni notte nutre l'alba su cui cade devi sapere aspettare Aveva perso la sua occasione di arrivare a destinazione e come unica ambizione accettarne la conclusione Il ritorno a vecchie riflessioni forme di autoconservazione smerciare sogni per ragioni assicurarsi un po' di protezione Se ogni giorno cede al tramonto che lo invade te lo dovevi aspettare se ogni notte nutre l'alba su cui cade devi sapere aspettare Se è un ciclo naturale non dimenticare che tutto sta per cambiare se è un ciclo naturale non si può fermare scegli il tuo modo di aspettare che tutto sta per cambiare tutto sta per cambiare
6.
Notte bianca 02:51
NOTTE BIANCA Notte bianca senza pietà notte senza le tue mezze verità notte che illumina che non giustifica che conosce le tue armi e se ne servirà notte che scoprirà che non concederà spazio al tuo silenzio che stavolta non ti basterà Dove andrai? adesso non lo sai cosa farai in braccio ai tuoi mai? che ne sarà di voi se non gli parlerai? che resterà di voi se non ci riuscirai? se non ci riuscirai Notte bianca senza vanità notte senza le tue revisioni della realtà notte che illumina che non ti giudica ma mostra l'altra metà della verità notte che ti ricorderà che indicherà le responsabilità della tua volontà Dove andrai? adesso non lo sai cosa farai in braccio ai tuoi mai? che ne sarà di voi se non gli parlerai? che resterà di voi se non ci riuscirai? se non ci riuscirai
7.
LA MIA FORMA DI EQUILIBRIO Il comune denominatore dei miei pensieri è il bisogno di essere altrove per restare dove sono fermo nel centro e poi sul bordo per girarmi intorno equidistante dai miei sogni cambio centro e prendo tempo No io no non abito più qui io sono solo di passaggio e questa è la mia forma di equilibrio Faccio il mio numero nel vuoto e poi mi applaudo immaginando di essere altrove per cadere dalle mie mani fedele al punto di partenza in dono alla coerenza cerco castelli sotterranei per non restare in superficie No io no non abito più qui io sono solo di passaggio e questa è la mia forma di equilibrio equilibrio
8.
VIAGGIO NELLO SPAZIO Amarsi è un viaggio nello spazio che ci divide che lascia il tempo di difendersi ma toglie il respiro al desiderio di andare oltre ed io voglio partire ci voglio andare oltre le cose che so a cui non voglio restare le voglio oltrepassare Voglio viaggiare nello spazio invadere lo spazio conquistarlo e farlo insieme a te voglio dividerlo con te Amarsi è un viaggio nello spazio che ci divide che toglie il tempo di conoscersi e lascia sospeso il pensiero che non sia tutto un film già visto trame che puoi prevedere ma esistano mondi che si lasciano aprire se sai vivere la paura Voglio viaggiare nello spazio invadere lo spazio conquistarlo e farlo insieme a te voglio dividerlo con te Che ci attrae che ci spaventa con le sue ombre le sue magie che ci unisce che ci separa come un muro una fobia forse è un'illusione una follia ma è un forse che si cancellerà sulla pelle mia Voglio viaggiare nello spazio invadere lo spazio conquistarlo e farlo insieme a te voglio dividerlo con te
9.
La cenere 03:27
LA CENERE E’ il tuo modo di farti sentire la tua assenza che resta è una partenza che sopravvive al ritorno un ritorno che non sopravvive alla partenza E’ una ragione che non asciuga la paura una paura che non si arrende alla ragione è una scusa giunta solo dopo la costruzione di nuovi equilibri e adesso Io vivo come se la cenere potesse essere incandescente per sempre adesso E’ il mio modo di lasciarti andare la mia presenza che non si fa sentire è una partenza che certo avrà il suo ritorno un ritorno che forse saprà ridare un senso al tempo E’ una scusa amara perché utile solo alla comprensione perché nella mia lista dei desideri mancava la voce avere ragione Io vivo come se la cenere potesse essere incandescente per sempre adesso E vorrei chiedermi dove sono ma riesco solo a chiedermi dove sei tu sei qui ma resti altrove perché vorrei riflettermi su ciò che mi circonda ma riesco solo a girare attorno a ciò che si riflette su di me perché manco pure a me stesso adesso
10.
Marilyn 02:35
MARILYN Riprendi tutto con decoroso distacco una manciata di istantanee di tragicomica nobiltà d'animo in cui si incontri arte cronaca e poesia con fiumi di compiaciuta e nera follia Ieri è un altro giorno no non si vedrà oh Marilyn Sto costruendo uno scenario con estetica noir che conservi sospesa la mia anima sto lavorando ad un suicidio romantico che estenda della mia vita il suo deserto semantico Ieri è un altro giorno no non si vedrà oh Marilyn
11.
Condividere 04:20
CONDIVIDERE Ho scelto di perdere l’equilibrio per sentirmi vivo di concedermi risposte multiple di lasciare entrare la luce e non abbassare la testa Ho scelto ciò che volevo ho scelto ciò che sentivo ho scelto di volere ho scelto di sentire di farti entrare di condividere Ho scelto di vincere la mia paura di perdermi ancora di vivermi ciò che mi da vita di fare spazio alla luce ed accoglierti tra le mie braccia Ho scelto ciò che volevo ho scelto ciò che sentivo ho scelto di volere ho scelto di sentire di farti entrare di condividere Condividere la mia perdita di equilibrio condividere il mio sentirmi vivo condividere ciò che sento in un abbraccio condividere e non voltarmi ora che sei dentro condividere la resa della mia paura condividere e volere vivere ancora condividere ciò che voglio in un abbraccio condividere ho scelto te al mio risveglio
12.
Uscire fuori 03:59
USCIRE FUORI Voglio uscire dalle nostre scatole cinesi andare fuori dai ricordi che restano sospesi tornare a credere perché i miei domani non erano compresi ed io voglio esserci Uscire dal ritorno di parole che non sai disperdere fuori da quello che forse c’era ma ora non c’è uscire fuori dall’idea che tu hai di me perché io voglio liberarmene Liberarmi di domande in cui non so più galleggiare di camere in cui il tempo è la sola cosa da aspettare e uscire fuori e tornare a giocare uscire fuori e non dirsi è tutto qui Uscire fuori è un dolore che si apprende un desiderio che sorprende è un pensiero che comprende che qui il mio cuore non prende Devo uscire dalle nostre recriminazioni andare fuori dai pensieri che non diventano azioni tornare a vivere dentro ai miei domani e non lasciarli appesi a ciò che non ritornerà Uscire dal bisogno di capire ogni cosa che accade fuori dall’attesa che dai miei giorni mi esclude uscire fuori perché non sono l’idea che tu hai di me ma saperlo non basta a liberarmene Liberarmi di domande in cui non so più galleggiare di camere in cui il tempo è la sola cosa da aspettare e uscire fuori e tornare a giocare uscire fuori e non dirsi è tutto qui Uscire fuori è un dolore che si apprende un desiderio che sorprende è un pensiero che comprende che qui il mio cuore non prende
13.
IO CI CREDO ANCORA Odio chi come te ha in sé la sua unica musa e cerca oltre sé una valida scusa ad ogni intensa e violenta caduta trasfigurando eterno desiderio di fuga La paura di penetrare provocando perdite alla tua facile comprensione di ciò che ti gira intorno di chi ancora ti sta cercando Mi fai sentire sospeso ad ogni tuo respiro mostrarmi già in cammino ed io qui che provo scene da girare ancora ed io qui che vedo ciò che non c'è e ci credo ancora Odio chi come te ha in sé ogni realtà compiuta senza spazi per concedersi nuove verità ad ogni intensa e violenta caduta trasfigurando eterno desiderio di fuga La paura di penetrare provocando perdite a simulata incomprensione di ciò che mi gira intorno di chi mi sta cercando Mi fai sentire sospeso ad ogni tuo respiro mostrarmi già in cammino ed io qui che provo scene da girare ancora ed io qui che vedo ciò che non c'è e ci credo ancora e ci credo ancora io ci credo ancora Ascolta ciò che gira intorno e cerca chi ti sta cercando cerca chi ti sta cercando Mi fai sentire sospeso ad ogni tuo respiro mostrarmi già in cammino ed io qui che provo scene da girare ancora ed io qui che vedo ciò che non c'è e ci credo ancora e ci credo ancora io ci credo ancora
14.
UNA BUONA RAGIONE La verità è che non conosco l'amore e non so darne una definizione e se ho chiamato amore ciò che è stato presto dolore è stato solo per incomprensione la verità è che so soltanto il suo nome e ho qualche confusa indicazione e se continuo a cercare è perché credo ancora di trovare qualcosa che saprò chiamare con il suo nome qualcosa che saprò chiamare amore Ho tutto da imparare poco da insegnare timore di farmi del male voglia di sentire addosso il suo nome di sentire una buona ragione ho tutto da scoprire poco da rivelare paura di fare del male ma anche bisogno di amare bisogno di una buona ragione di una buona ragione La verità è che non conosco l'amore ma passeggere forme di calore che ho avuto fretta di chiamare amore e alle prime difficoltà erano già altrove avevano già cambiato nome la verità è che ho soltanto il suo nome silenzi a seguire mesi di passione e se continuo a cercare è perché ho ancora voglia di trovare qualcosa che saprò chiamare con il suo nome qualcosa che saprò chiamare amore Ho tutto da imparare poco da insegnare timore di farmi del male voglia di sentire addosso il suo nome di sentire una buona ragione perché un viaggio da iniziare è sempre una buona ragione per vivere un viaggio da iniziare è sempre una buona ragione per vivere per continuare continuare per continuare continuare una buona ragione per vivere per vivere
15.
IN SUPERFICIE La luce si è spenta su questo amore che non decolla meglio lasciarlo decantare con le sue ombre con il suo quotidiano arrancare in cerca di una ragione per la quale aspettare che il tempo ci venga a salvare Se il ricordo non può bastare se il vuoto inizia a farsi sentire dall'assenza di un sorriso di un volo condiviso Io voglio restare in superficie sentirmi leggero così come mi sto sentendo galleggiando su di me senza indicare ai pensieri la direzione o dare ai sentimenti maggiore attenzione se non è questo il momento altre parole servirebbero soltanto ad ingannare il tempo La luce si è spenta su questo amore che non ha forma e reclama scuse da indossare per nutrire la sua ostinata voglia di restare e cerca una posizione dalla quale osservare nuovi spazi da conquistare Se ciò che è stato non può tornare se la vita chiede una spiegazione la presenza di un motivo di gioia sul tuo viso Io voglio restare in superficie sentirmi leggero così come mi sto sentendo galleggiando su di me senza indicare ai pensieri la direzione o dare ai sentimenti maggiore attenzione se non è questo il momento altre parole servirebbero soltanto ad ingannare il tempo
16.
Minimale 03:14
MINIMALE Minimale è il tempo se sai cosa fare se quello che fai è quello che vuoi fare minimale è credere e lasciarsi andare se sai dimenticare ciò che ha smesso di essere Minimale è ciò che resta se minimale è ciò che conta minimale eppure ancora irraggiungibile minimale è il nostro incontro ed è per questo che mi piace Difenderlo dalle parole dall’arroganza della ragione ma anche dalla tentazione di nominare invano la parola amore Minimale lo spazio se sai dove andare se il posto che hai senti che ti appartiene minimale è aprire gli occhi e sognare se sai convivere con l’idea di perdere Minimale è quello che vuoi se minimale non è quello che hai minimale eppure sempre inafferrabile minimale è il nostro incontro ed è per questo che vorrei Difenderlo dalle parole dall’arroganza della ragione ma anche dalla tentazione di nominare invano la parola amore Voglio un pensiero minimale e non sentire il peso delle parole saperle perdonare se poi perdono valore usarle come viene non è questo il tempo della ragione cadere in contraddizione e chiamarti adesso qui amore
17.
NELLE NOSTRE MANI Ho visto mani sporche di vita ridere della mia paura ho conosciuto mani pulite in attesa di non vivere solo di paura ed ho anche messo mani dietro la schiena ma in fondo senza avere alcuna paura sentito mani violente su di me forse perché era meglio avere paura E adesso alza le tue mani se non hai niente da nascondermi apri bene le tue mani se riesci ancora a crederci poi stringi forte le mie mani voglio sentirti fino a perdermi infine guida le mie mani perché se sei arrivata fin qui possono solo imparare Ho cercato mani che non si aprivano ed io non ero più forte della loro paura odiato mani che stringevano piano non capivo di cosa avessero paura ed ho guardato mani che si sostenevano per imparare a non avere paura subito mani che si allentavano perché non avevano più paura E adesso alza le tue mani se non hai niente da nascondermi apri bene le tue mani se riesci ancora a crederci poi stringi forte le mie mani voglio sentirti fino a perdermi infine guida le mie mani perché se sei arrivata fin qui possono solo imparare La mia paura nelle tue mani adesso voglio che rimani la tua paura nelle mie mani per ritrovarci qui anche domani
18.
UN OSPITE INATTESO Gioca con il vuoto come fosse un ospite inatteso in cerca di una sistemazione migliore di qualcosa che tu puoi dare mostragli la stanza dei ricordi e quella dei sogni tralasciati e se ne andrà prima che tu possa abituarti alla sua presenza e prendere coscienza della tua assenza Prendi gioca e rompi il vuoto come il bambino fa con il suo gioco mettilo a nudo per scoprire oltre il sorriso di plastica e se ne andrà prima che tu possa abituarti alla sua presenza e prendere coscienza della tua assenza devi prendere coscienza della tua assenza e se ne andrà prima che tu possa abituarti alla sua presenza e prendere coscienza della tua assenza

about

Musica & Parole
MICHELE NUCCIOTTI

Arrangiamenti & Registrazioni
M. NUCCIOTTI
01 MIRKO BORTOLIN / M. NUCCIOTTI
02 & 08 M. NUCCIOTTI / PAOLO RUSSO
03 & 06 ROSARIO DEL GIUDICE / M. NUCCIOTTI

Missaggio & Masterizzazione
GIUSEPPE DE MICHELE
02 & 08 ANDREA CORSI
04 FRANCESCO MUSACCO

Foto di copertina
PETERTANDLUND

Layout
M. NUCCIOTTI

Partecipazioni
ROSARIO DEL GIUDICE
[03 & 06 - Programmazioni]
GIUSEPPE DE MICHELE
[01, 03, 06, 14 & 15 - Basso]
RICCARDO VILONE
[06 - Piano]

Lyrics:
01, 03, 06, 14 & 15:
michelenucciotti.blogspot.com/2017/08/in-superficie-ep-2011chaplin-20.html
02 & 08:
michelenucciotti.blogspot.com/2017/08/viaggio-nello-spazio-ep-2010.html
04, 07, 09, 11, 12, 16 & 17:
michelenucciotti.blogspot.com/2017/08/risposte-multiple-2008.html
05, 10, 13 & 18
michelenucciotti.blogspot.com/2017/10/percorsi-interrotti-2007.html

Reviews:
michelenucciotti.blogspot.com/2016/12/punti-di-vista-dagli-anni-zero-gangnam.html

"I pezzi sono certamente molto ben rifiniti, e chi ne ha curato gli arrangiamenti va segnalato per la notevole professionalità. Musicalmente interessanti, alcuni decisamente evocativi, molti brani possono contare anche su testi suggestivi e non privi di contenuto, anche se qualcuno si perde in voli pindarici un po’ troppo evanescenti, o ad inseguire allitterazioni che paiono a tratti fini a sé stesse. Ciò che purtroppo appiattisce la proposta, è proprio la resa vocale. L’interpretazione si snoda in modo quasi totalmente uniforme su una tonalità molto statica. Lo stile interpretativo è quello tipico di un autore italiano già noto: Luca Carboni, che fa dell’esecuzione tendenzialmente monocorde la sua cifra stilistica tipica. Come già più volte abbiamo dovuto riscontrare in queste pagine, l’emulazione quasi acritica di un autore già noto non è, a nostro avviso, la via migliore per ottenere ascolti e successo. Sarebbe preferibile, possibilmente, tentare di trovare con maggior coraggio e creatività percorsi artistici più personali ed innovativi. Soprattutto quando, come in questo caso, la 'stoffa' c'è, e si sente..."

MUSICAMAG

credits

released June 22, 2012

license

Some rights reserved. Please refer to individual track pages for license info.

tags

about

Michele Nucciotti Rome, Italy

40%
Singer-Songwriter

30%
Song Lyricist

20%
Composer

10%
Producer

contact / help

Contact Michele Nucciotti

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like Michele Nucciotti, you may also like: