Risposte multiple

by Michele Nucciotti

supported by
/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    Purchasable with gift card

      €2 EUR  or more

     

1.
Uscire fuori 03:59
USCIRE FUORI Voglio uscire dalle nostre scatole cinesi andare fuori dai ricordi che restano sospesi tornare a credere perché i miei domani non erano compresi ed io voglio esserci Uscire dal ritorno di parole che non sai disperdere fuori da quello che forse c’era ma ora non c’è uscire fuori dall’idea che tu hai di me perché io voglio liberarmene Liberarmi di domande in cui non so più galleggiare di camere in cui il tempo è la sola cosa da aspettare e uscire fuori e tornare a giocare uscire fuori e non dirsi è tutto qui Uscire fuori è un dolore che si apprende un desiderio che sorprende è un pensiero che comprende che qui il mio cuore non prende Devo uscire dalle nostre recriminazioni andare fuori dai pensieri che non diventano azioni tornare a vivere dentro ai miei domani e non lasciarli appesi a ciò che non ritornerà Uscire dal bisogno di capire ogni cosa che accade fuori dall’attesa che dai miei giorni mi esclude uscire fuori perché non sono l’idea che tu hai di me ma saperlo non basta a liberarmene Liberarmi di domande in cui non so più galleggiare di camere in cui il tempo è la sola cosa da aspettare e uscire fuori e tornare a giocare uscire fuori e non dirsi è tutto qui Uscire fuori è un dolore che si apprende un desiderio che sorprende è un pensiero che comprende che qui il mio cuore non prende
2.
Minimale 03:20
MINIMALE Minimale è il tempo se sai cosa fare se quello che fai è quello che vuoi fare minimale è credere e lasciarsi andare se sai dimenticare ciò che ha smesso di essere Minimale è ciò che resta se minimale è ciò che conta minimale eppure ancora irraggiungibile minimale è il nostro incontro ed è per questo che mi piace Difenderlo dalle parole dall’arroganza della ragione ma anche dalla tentazione di nominare invano la parola amore Minimale lo spazio se sai dove andare se il posto che hai senti che ti appartiene minimale è aprire gli occhi e sognare se sai convivere con l’idea di perdere Minimale è quello che vuoi se minimale non è quello che hai minimale eppure sempre inafferrabile minimale è il nostro incontro ed è per questo che vorrei Difenderlo dalle parole dall’arroganza della ragione ma anche dalla tentazione di nominare invano la parola amore Voglio un pensiero minimale e non sentire il peso delle parole saperle perdonare se poi perdono valore usarle come viene non è questo il tempo della ragione cadere in contraddizione e chiamarti adesso qui amore
3.
Condividere 04:20
CONDIVIDERE Ho scelto di perdere l’equilibrio per sentirmi vivo di concedermi risposte multiple di lasciare entrare la luce e non abbassare la testa Ho scelto ciò che volevo ho scelto ciò che sentivo ho scelto di volere ho scelto di sentire di farti entrare di condividere Ho scelto di vincere la mia paura di perdermi ancora di vivermi ciò che mi da vita di fare spazio alla luce ed accoglierti tra le mie braccia Ho scelto ciò che volevo ho scelto ciò che sentivo ho scelto di volere ho scelto di sentire di farti entrare di condividere Condividere la mia perdita di equilibrio condividere il mio sentirmi vivo condividere ciò che sento in un abbraccio condividere e non voltarmi ora che sei dentro condividere la resa della mia paura condividere e volere vivere ancora condividere ciò che voglio in un abbraccio condividere ho scelto te al mio risveglio
4.
Solo aria 04:00
SOLO ARIA E' nell’aria il tuo arrivo in città cosa succederà all’aria va la mia serenità manca aria in questa stanza se togli anche la distanza Cerco aria negli incontri trovi aria negli impegni prendo aria dai miei sogni vendo tutto e compro aria ma non basta a gestire al meglio il tempo che mi resta per provare a nasconderti che La lontananza è come l’aria che ci avvolgeva sembrava cura ma non lo era e sulla mia pelle scriverò che era ed è per me almeno solo aria E' ciò che manca ne ho bisogno è ciò che voglio la voglio adesso E nell’aria conferme per la mia instabilità all’aria va ogni mia volontà darò aria a questa stanza per sentire ancora la distanza Cerco aria in ogni cosa trovo aria e non è in casa prendo aria è già finita svendo tutto e rubo aria ma non basta a dare un ordine alle idee nella mia testa e a riuscire a nasconderti che La lontananza è come l’aria che ci avvolgeva sembrava cura ma non lo era e sulla mia pelle scriverò che era ed è per me almeno solo aria E' ciò che manca ne ho bisogno è ciò che voglio la voglio adesso
5.
La cenere 03:27
LA CENERE E’ il tuo modo di farti sentire la tua assenza che resta è una partenza che sopravvive al ritorno un ritorno che non sopravvive alla partenza E’ una ragione che non asciuga la paura una paura che non si arrende alla ragione è una scusa giunta solo dopo la costruzione di nuovi equilibri e adesso Io vivo come se la cenere potesse essere incandescente per sempre adesso E’ il mio modo di lasciarti andare la mia presenza che non si fa sentire è una partenza che certo avrà il suo ritorno un ritorno che forse saprà ridare un senso al tempo E’ una scusa amara perché utile solo alla comprensione perché nella mia lista dei desideri mancava la voce avere ragione Io vivo come se la cenere potesse essere incandescente per sempre adesso E vorrei chiedermi dove sono ma riesco solo a chiedermi dove sei tu sei qui ma resti altrove perché vorrei riflettermi su ciò che mi circonda ma riesco solo a girare attorno a ciò che si riflette su di me perché manco pure a me stesso adesso
6.
LE MIE SINTESI Mi è capitato di sentirmi qualcuno dove ero nessuno dopo essermi sentito nessuno dove ero qualcuno e di volere trarne delle conclusioni per capire dove andare Mi è capitato di essere stanco di farlo e di aver voglia di lasciare che le conclusioni se ce ne sono si prendano il loro tempo non mi aspetterò che le cose abbiano un senso Perché ho imparato che le mie sintesi servono solo a fare il passo successivo ma poi potrai vedere che la vita saprà nuovamente metterle in discussione Mi è capitato di andare via da un posto che volevo lasciare e soffrire della sua assenza dopo essermi scoperto indifferente alla distanza di un posto in cui volevo restare ma per orgoglio ho preferito abbandonare Mi è capitato di volerne cercare la ragione prima di trovare un posto dove andare di non riuscire a trovarlo e di seguire nuove strade affidandomi alle mie sensazioni e alle loro contraddizioni Perché ho imparato che le mie sintesi servono solo a fare il passo successivo ma poi potrai vedere che la vita saprà nuovamente metterle in discussione
7.
NELLE NOSTRE MANI Ho visto mani sporche di vita ridere della mia paura ho conosciuto mani pulite in attesa di non vivere solo di paura ed ho anche messo mani dietro la schiena ma in fondo senza avere alcuna paura sentito mani violente su di me forse perché era meglio avere paura E adesso alza le tue mani se non hai niente da nascondermi apri bene le tue mani se riesci ancora a crederci poi stringi forte le mie mani voglio sentirti fino a perdermi infine guida le mie mani perché se sei arrivata fin qui possono solo imparare Ho cercato mani che non si aprivano ed io non ero più forte della loro paura odiato mani che stringevano piano non capivo di cosa avessero paura ed ho guardato mani che si sostenevano per imparare a non avere paura subito mani che si allentavano perché non avevano più paura E adesso alza le tue mani se non hai niente da nascondermi apri bene le tue mani se riesci ancora a crederci poi stringi forte le mie mani voglio sentirti fino a perdermi infine guida le mie mani perché se sei arrivata fin qui possono solo imparare La mia paura nelle tue mani adesso voglio che rimani la tua paura nelle mie mani per ritrovarci qui anche domani
8.
LA MIA FORMA DI EQUILIBRIO Il comune denominatore dei miei pensieri è il bisogno di essere altrove per restare dove sono fermo nel centro e poi sul bordo per girarmi intorno equidistante dai miei sogni cambio centro e prendo tempo No io no non abito più qui io sono solo di passaggio e questa è la mia forma di equilibrio Faccio il mio numero nel vuoto e poi mi applaudo immaginando di essere altrove per cadere dalle mie mani fedele al punto di partenza in dono alla coerenza cerco castelli sotterranei per non restare in superficie No io no non abito più qui io sono solo di passaggio e questa è la mia forma di equilibrio equilibrio
9.
Buon viaggio 03:04
BUON VIAGGIO Sarà un finale breve perché so che tu non hai tempo di dare tempo e me lo ripeti ad ogni incontro come fosse un’eccezione Poi ti dilunghi in spiegazioni che io non ho chiesto Arriva il mio momento tu mi guardi e bevi e come è ovvio me ne sto zitto poi mi affondi con un onesto “Dimmi tutto!” “Ma tutto che?” Poi mi chiedi spiegazioni che io non so darti Perché siamo qui? Dove andiamo? Dell’altro cosa non sappiamo? E di ciò che vogliamo quanto è nelle strade che prendiamo? Andremo avanti o sapremo aspettare che la confusione smetta di regnare? E ora dove vai? Adesso dove vai? Io vado via Sarà un finale breve perché so che tu stai scappando per non dare chances al pianto e questo è quanto ci unisce ancora e forse è poco comunque buon viaggio Poi te ne vai e in loop sorridi al mondo Siamo così banali ma in fondo fa lo stesso Perché siamo qui? Dove andiamo? Dell’altro cosa non sappiamo? E di ciò che vogliamo quanto è nelle strade che prendiamo? Andremo avanti o sapremo aspettare che la confusione smetta di regnare? E ora dove vai? Adesso dove vai? Io vado via

about

Musica e parole: Michele Nucciotti

Arrangiato, registrato e prodotto da Michele Nucciotti
1 & 6 - Arrangiamento di Giuseppe Di Michele/Michele Nucciotti

Mixato e masterizzato da Giuseppe Di Michele

Foto di copertina: Anna Visini
Layout: in-FILTRO

Scritto, registrato e mixato tra il marzo ed il settembre del 2008

Bonus track:
10 - Solo aria (Acoustic version)

Lyrics:
michelenucciotti.blogspot.com/2017/08/risposte-multiple-2008.html

Reviews:
michelenucciotti.blogspot.com/2016/12/punti-di-vista-dagli-anni-zero-gangnam.html

"Se si guarda troppo da vicino un quadro impressionista potrebbe risultare un confuso risultato di colori, senza distinzione o sagoma. Ci vuole qualche attimo e qualche metro di lontananza in più perché le figure inizino a delinearsi nella loro unitarietà, nel loro essere pennellate distinte che danno vita a forme di diversa natura. Qualcosa di simile si innesta con il secondo lavoro autoprodotto di Michele Nucciotti. Il primo approccio è dispersivo e distratto, le nove tracce scorrono senza sbalzi, senza evidenti prese di posizione, tutto sembra uguale a se stesso. La colpa è anche delle mie orecchie poco abituate a certe sonorità. Ma quando piano piano ci si immerge nell'ascolto, ne escono nove piccoli ecosistemi. Si scopre tutto il mondo che ci sta dietro e l'assenza di picchi di personalità è solo un vago ricordo. L'animo introspettivo si ritrova, oltre nel particolare suo timbro di voce, nei testi, buoni ma non sempre diretti. Gli arrangiamenti sono ben curati e studiati e la forte presenza dell'elemento elettronico crea un trade d'union tra l'aspetto più cantautoriale e la sfumatura elettrodance di confine. A chiudere il cerchio, esemplificando bene il concetto, sta "Solo aria", ottimo pezzo da ballare. Ascolto dopo ascolto torna tutto, vengono alla mente i giorni in cui i Tiromancino e Riccardo Sinigallia lavoravano insieme, ogni immagine diventa perfettamente a fuoco, ogni figura delineata e bellissima..."

ROCKIT

"Nella media anche questo Risposte multiple di Michele Nucciotti. Nel senso che nei trentanove minuti del cd si scivola via in maniera abbastanza agevole tra basi elettroniche e canzone evocativa, aspirazioni autoriali e arrangiamenti patinati. Da un lato si pensa a Carboni, dall’altro vengono in mente i Subsonica, anche se del primo manca lo spessore e dei secondi l’irrequietezza ritmica. Per un disco che comunque mantiene fino alla fine un livello dignitoso di serietà artistica e di inventiva, rivelando un autore dalle buone potenzialità..."

SENTIREASCOLTARE

credits

released October 22, 2008

license

tags

about

Michele Nucciotti Rome, Italy

40%
Singer-Songwriter

30%
Song Lyricist

20%
Composer

10%
Producer

contact / help

Contact Michele Nucciotti

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like Michele Nucciotti, you may also like: